L’abbandono dei cani e dei gatti in Italia è un problema molto serio e, purtroppo, molto diffuso, soprattutto in corrispondenza delle classiche partenze per le vacanze e all’apertura della stagione venatoria, quando le percentuali possono raggiungere il 25-30% della popolazione canina e felina.
Nonostante le associazioni animaliste e gli enti pubblici locali cerchino da tempo soluzioni per arginare il fenomeno dell’abbandono di cani e gatti e organizzino spesso campagne per sensibilizzare l’opinione pubblica, il numero di animali domestici abbandonati continua a crescere e sembra veramente inarrestabile.
Infatti, sebbene il reato di abbandono di animali preveda l’arresto fino ad un anno e una multa che può raggiungere i 10.000 euro, secondo i dati regionali raccolti dal Ministero della Salute si stima che annualmente vengano abbandonati circa 80.000 gatti e 50.000 cani, di cui una buona parte rischia di morire per mancanza di cibo e cure, condizioni di vita precarie, violenze, maltrattamenti e incidenti stradali.
In questo articolo, cercheremo di capire quali sono le cause principali dell’abbandono di cani e gatti, gli effetti sugli animali e le possibili soluzioni per affrontare concretamente il problema e cercare di risolverlo.
Quali sono le principali cause dell’abbandono di cani e gatti?
Le ragioni per cui molti cani e gatti vengono abbandonati in Italia sono numerose e di varia natura. Una delle motivazioni principali per cui tanti proprietari decidono di disfarsi del proprio animale è la mancanza di consapevolezza dell’impegno che un animale richiede a livello emotivo, di tempo, economico e di responsabilità. A volte si tratta di adozioni del cuore, che non tengono conto del fatto che accudire un animale, provvedere alle sue necessità e adattare i propri stili di vita sia un dovere quotidiano e imprescindibile.
Un’altra causa molto diffusa dell’abbandono di cani e gatti è di tipo economico. Questo aspetto viene molto spesso sottovalutato, ma può diventare importante quando si decide di accogliere cani e gatti in casa. Partendo dall’idea che i cani e i gatti sono animali costosi, prima di adottarli, sarebbe opportuno valutare se in famiglia esistono anche le condizioni finanziarie ed economiche per poter provvedere al loro mantenimento che, oltre al cibo, comprende anche spese per cure veterinarie, accessori, polizze assicurative e eventuali costi imprevisti, come interventi chirurgici, risarcimenti per danni a cose e persone, ricoveri in strutture, corsi e molto altro.
In alcuni casi, i cani e i gatti vengono abbandonati per eventi improvvisi e imprevisti che sopraggiungono nella vita quotidiana della famiglia, come trasferimenti, separazioni e divorzi, che modificano profondamente le condizioni per continuare a tenerli in casa.
Capita, infine, che i cani e i gatti vengano abbandonati per pura leggerezza, pensando che se la possano cavare da soli anche per strada. In realtà, i cani e i gatti sono animali che hanno bisogno di un costante accudimento e che devono essere protetti, anche attraverso la sterilizzazione e l’applicazione del microchip.
Quali sono le conseguenze dell’abbandono dei cani e dei gatti?
L’abbandono ha conseguenze veramente devastanti sui cani e sui gatti sia a livello fisico sia psicologico. Si tratta infatti di creature sociali, che soffrono terribilmente quando perdono l’amore, le cure e la protezione di quella che considerano la propria famiglia, da cui dipende la loro stessa esistenza.
Lo stress a cui è sottoposto un cane o un gatto abbandonato è davvero molto forte e il trauma che ne deriva può portarlo persino alla morte, se improvvisamente si trova senza una casa, privo di una fonte sicura di cibo e obbligato a vagare per strada, inconsapevole di tutti i pericoli che la vita da randagio comporta.
Oltre a ciò, l’abbandono dei cani e dei gatti ha un notevole impatto sulla società, soprattutto dal momento che i canili e i gattili sono spesso a carico della comunità e il loro mantenimento richiede risorse economiche non indifferenti, oltre a influire negativamente sulla salute e la sicurezza pubblica, a causa delle patologie che potrebbero diffondere, ai danni alle colture e ai rischi per l’incolumità di automobilisti e residenti.
Cosa si può fare per ridurre l’abbandono di cani e gatti?
Affrontare il problema dell’abbandono di cani e gatti è sempre più urgente, ma è necessario che si promuovano azioni e soluzioni, che integrino e coordino tutti i diversi aspetti di questo fenomeno.
Innanzitutto, è essenziale che i futuri proprietari di cani e gatti siano maggiormente consapevoli delle proprie responsabilità nei confronti dell’animale. Per questa ragione, il percorso di adozione prevede programmi informativi e educativi, in particolare sull’importanza del microchip, della sterilizzazione, delle cure per il benessere dell’animale e del coinvolgimento dell’animale nella vita quotidiana della famiglia adottante.
Inoltre, è indispensabile consolidare l’applicazione delle leggi già esistenti, come deterrente contro il randagismo e l’abbandono di cani e gatti. Le persone che adottano un animale devono infatti essere pienamente coscienti delle pesanti conseguenze legali che si ritroverebbero ad affrontare in caso decidano di abbandonare il proprio cane o gatto per strada. In questo modo, l’adozione acquisterebbe più valore e sarebbe un gesto veramente ponderato e consapevole.
Il problema dell’abbandono dei cani e dei gatti in Italia richiede un maggiore impegno collettivo per essere affrontato. Attraverso la promozione di programmi educativi e di sensibilizzazione, la creazione di incentivi economici e l’applicazione rigorosa delle attuali leggi nazionali ed europee è sicuramente possibile ridurre il fenomeno degli animali domestici abbandonati ed è un dovere di tutta la società garantire che benessere e diritti siano sempre rispettati.
L’obiettivo di Quattrozampeinfamiglia è di favorire le adozioni consapevoli e responsabili di cani e gatti ospitati in canili, gattili, rifugi e strutture in ogni parte d’Italia, contribuendo concretamente alla riduzione del randagismo.
Se davvero vuoi dare una seconda possibilità a un cane o a un gatto che ha già subito un’esperienza di abbandono, contatta le associazioni che collaborano con noi e offri un futuro più sereno ai nostri amici a quattro zampe!