un'anima dimenticata dietro le sbarre
Se solo quei bellissimi occhi potessero parlare… racconterebbero un passato che fa male anche solo a immaginarlo.
Usata come un oggetto e poi, una notte, legata al cancello del canile come fosse spazzatura.
Aveva meno di un anno.
Oggi ne ha quasi sette.
Ed è ancora lì.
Dietro quelle sbarre ha passato tutta la sua giovinezza.
E adesso Dora sta invecchiando in canile.
In silenzio.
Senza disturbare, senza più chiedere niente.
Non ha mai avuto una casa, mai conosciuto una carezza vera, un “resta con me” sincero.
E ormai sembra non sperarci nemmeno più.
Ha lo sguardo di chi ha smesso di aspettare.
Cammina con la calma di chi ha imparato a non illudersi.
Dora non piange, non abbaia, non si lamenta.
Semplicemente, esiste.
Una presenza discreta, invisibile, che si è arresa alla consapevolezza che, forse, nessuno verrà mai per lei.
Eppure è buona, educata, rispettosa.
Adora le passeggiate tranquille, quelle le fanno ancora brillare un po’ gli occhi.
Non ama troppo il contatto fisico, ma ama la calma, la serenità.
Non sopporta la confusione, non vuole litigi: se qualcosa non le piace, si gira e se ne va.
Non chiede niente, ma proprio per questo, forse, merita tutto.
Dora è una mix molosso, sterilizzata e vaccinata, nata a settembre 2018. Cerca casa come figlia unica perché non va d’accordo con altri cani.