Chi lo dice che adottare un gatto anziano non possa essere un’esperienza felice e appagante?
Purtroppo, nella maggior parte dei casi i gatti più vecchiotti sono destinati a trascorrere gli ultimi anni della loro vita nelle gabbie di gattili e rifugi, perché si preferisce accogliere in casa gattini più giovani, pensando che siano più facili da gestire e da educare.
In realtà, come i cani anziani, anche i gatti più avanti con l’età possono rivelarsi altrettanto affettuosi e capaci di adattarsi a un nuovo ambiente in cambio di una seconda possibilità e di un po’ d’amore e di serenità.
Se stai pensando di adottare un gatto anziano, è importante che tu prenda in considerazione alcuni aspetti fondamentali per garantire al tuo nuovo amico felino un ambiente adatto alle sue esigenze e al suo stato di salute.
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TogglePerché adottare un gatto anziano?
Adottare un gatto un po’ attempato è un gesto d’amore, che può avere numerosi benefici, sia per te sia per il felino stesso.
Solitamente, rispetto ai gatti più giovani, i mici anziani hanno già un carattere consolidato e ben definito, che si è formato nel corso del tempo e grazie alle esperienze che hanno vissuto. Un aspetto importante per chi cerca precise caratteristiche caratteriali e vuole sapere cosa aspettarsi dal suo nuovo compagno di vita.
Spesso risultano più calmi e meno energici dei cuccioli e dei gatti adulti; perciò, i gatti anziani potrebbero essere maggiormente adatti come animali da compagnia per persone anziane o per chi vive in condominio e vuole un animale tranquillo, che non abbia la continua necessità di muoversi, giocare o esplorare il mondo circostante.
Inoltre, i gatti d’appartamento sono già in grado di usare la lettiera e di convivere armoniosamente con gli esseri umani. Questo rende più facile l’integrazione in una nuova famiglia e se si pensa che molti di loro finiscono nelle strutture per abbandoni e cause indipendenti dalla loro volontà, dare una nuova casa è sicuramente un modo per alleviare la loro tristezza e regalare un futuro più felice.
A che età un gatto è considerato anziano?
Un gatto viene considerato “anziano” in base a diverse fasi della sua vita.
Di solito, a partire dai 7 anni, un gatto viene considerato “maturo”. In questa fase, il gatto potrebbe iniziare a mostrare i primi segni dell’invecchiamento, anche se spesso è ancora attivo e in buona salute. I cambiamenti fisici sono generalmente minimi, ma potrebbero manifestarsi con un metabolismo più lento, una leggera diminuzione del livello di attività e un aumento della necessità di monitorare la salute con controlli veterinari più frequenti.
Quando il gatto raggiunge gli 11 anni, entra nella fase “anziana”. In questa fase, i segni dell’invecchiamento diventano più evidenti e potrebbe cominciare a soffrire di problemi comuni legati all’età, come l’artrite, i problemi dentali, alla vista e all’udito e cambiamenti comportamentali, tra cui il bisogno di maggiore riposo e la riduzione dell’attività fisica.
Quando i gatti superano i 15 anni vengono definiti “geriatrici”. A questa età, il gatto richiede cure ancora più specifiche, poiché la probabilità di sviluppare malattie croniche aumenta significativamente.
Il concetto di “anzianità” nei gatti è relativo, poiché ogni gatto invecchia in modo diverso. Alcuni gatti possono rimanere attivi e vivaci fino alla tarda età, mentre altri potrebbero richiedere attenzioni particolari già a partire dai 7-10 anni. In ogni caso, curare un gatto anziano richiede un’attenzione specifica alle sue esigenze fisiche e comportamentali, in modo da garantire che gli ultimi anni della sua vita siano sereni, felici e confortevoli.
Come gestire un gatto anziano?
Prendersi cura di un gatto anziano richiede qualche attenzione in più, poiché potrebbe avere delle esigenze specifiche legate all’età e al suo stato di salute, ma questo non vuol dire che debba per forza essere molto impegnativo e che non si possa conciliare con il tuo stile di vita o il tuo lavoro.
Dal momento che un gatto anziano potrebbe soffrire di qualche acciacco, come artrite, malattie dell’apparato intestinale e renale o ipertiroidismo, è fondamentale pianificare visite veterinarie regolari per monitorare la sua salute e prevenire eventuali complicazioni.
Come in ogni fase della vita dei felini, i gatti anziani hanno bisogno di una dieta specifica per la loro età, di solito con un ridotto apporto calorico per evitare l’obesità e con integratori per il benessere delle articolazioni, dei reni e dell’intestino. Il tuo veterinario ti aiuterà a scegliere il cibo più adatto e la terapia più appropriata per il tuo amico a quattrozampe, affinché possa vivere sano fino ai suoi ultimi giorni di vita.
La casa sarà l’ambiente in cui il tuo nuovo gatto passerà la maggior parte del tempo. È quindi importante preparare un posto comodo e tranquillo dove possa riposare e dormire senza essere disturbato da rumori, luci o passaggi di persone e altri animali. Una cuccia morbida in un angolo sempre accessibile e caldo è l’ideale per attenuare eventuali dolori e passare lunghe ore in completo relax.
Se il tuo gatto anziano soffre di artrite o di altre patologie, potrebbe avere difficoltà a mantenersi pulito e a fare autonomamente le normali operazioni di toelettatura: aiutalo quindi ad eliminare il pelo in eccesso, spazzolandolo regolarmente. Questa operazione stimolerà anche la circolazione sanguigna, aumentando il suo benessere generale.
Infine, anche se i gatti anziani sono meno attivi e più sedentari, hanno comunque bisogno di stimoli mentali e fisici. Giocare con loro, anche solo per pochi minuti al giorno, favorisce in mantenimento di uno spirito attivo e riduce il rischio di depressione o noia, che potrebbero anche diminuire la loro prospettiva di vita.
Quanto tempo ci mette un gatto anziano per ambientarsi in una nuova casa?
Il tempo necessario affinché un gatto anziano si ambienti in una nuova casa dipende da tanti fattori diversi, tra cui la qualità delle relazioni e le situazioni che ha vissuto nella sua vita precedente.
Essendo più cauti e meno intraprendenti rispetto ai gattini giovani, i gatti anziani potrebbero aver bisogno di più tempo per sentirsi al sicuro in un nuovo ambiente, per questa ragione e soprattutto nei primi giorni non bisogna mai forzare l’interazione, ma lasciarli esplorare al proprio ritmo e con la dovuta calma.
Un ambientamento graduale potrebbe richiedere di limitare inizialmente l’accesso ad alcune parti della tua abitazione e di dedicare al gatto una sola stanza particolarmente silenziosa, dove possa abituarsi ai nuovi odori, alle persone, ai suoni ed eventualmente alla presenza di altri membri della famiglia. Man mano che il gatto anziano si sentirà più sicuro potrà iniziare a perlustrare il resto dell’alloggio e incontrare eventuali altri cani, gatti e animali.
Se il nuovo gatto si mostra molto timido o spaventato, potrebbe volerci qualche settimana, prima che inizi a fidarsi completamente. Un buon modo per aumentare l’interazione e creare un legame affettuoso è coinvolgerlo nel gioco e offrirgli dei premi che lo incentivino ad avvicinarsi e a farsi coccolare.
Oltre a ciò, è importante ricordare che i gatti, specialmente quelli anziani, apprezzano la routine e le abitudini, per cui è fondamentale rispettare gli orari per i pasti e i momenti di svago e riposo. Questo aiuterà il gatto a sentirsi più sicuro e a creare nuove consuetudini nella sua nuova casa.
In generale, un gatto anziano può impiegare da pochi giorni a diverso tempo per ambientarsi completamente. L’importante è essere pazienti e comprensivi, offrendogli tutto il spazio necessario e le attenzioni di cui ha bisogno per adattarsi al suo nuovo territorio.
ADOTTARE UN GATTO ANZIANO è un gesto d’amore che potrebbe cambiare in meglio la vita di un animale che merita di trascorrere la sua vecchiaia in serenità: non lasciare che continui a vivere in una gabbia senza l’affetto e il calore di cui ha bisogno.
Nei gattili e nei rifugi con cui collaboriamo ci sono tantissimi gatti anziani, che aspettano un nuovo proprietario. Registrati subito e contatta i volontari delle strutture e delle associazioni animaliste che hanno aderito al nostro progetto. Regala una seconda possibilità e scopri quanto può essere gratificante vivere con un gatto anziano!