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abituare il cane a vivere in città

Problemi dei cani in un contesto urbano: come affrontarli

Hai adottato un cane e vivi in città? Probabilmente, sei in quella fase in cui devi affrontare alcuni dei più comuni problemi dei cani in un contesto urbano. Un percorso a volte lungo e difficile, che richiede impegno e molta pazienza per arrivare a garantire benessere e serenità al tuo nuovo amico a quattrozampe.

Infatti, le città sono ambienti pieni di rumori, odori, traffico, inquinamento, spazi limitati e norme restrittive, che possono rendere stressante la vita dei cani adottati, soprattutto perchè hanno perso la loro area di comfort e improvvisamente si trovano a dover vivere in un posto totalmente sconosciuto e con persone che non hanno mai frequentato prima.

Come si può quindi migliorare la qualità della vita dei cani e la convivenza con loro in città? In questo articolo, grazie ai consigli dell’educatore cinofilo Natale Lo Vetro, cercheremo di capire come si possano risolvere i principali problemi dei cani in un contesto urbano applicando poche e semplici regole di educazione cinofila.

problemi cani in un contesto urbano

Quali sono le regole da seguire per chi vive in città con un cane?

Uno dei primi problemi dei cani in un contesto urbano è abituarli a seguire determinate regole non solo previste dalla civile convivenza, ma anche dalla legge italiana. Bisogna infatti immaginare che i cani accolti in canile non abbiano mai conosciuto una strada cittadina, un bar, il traffico, la folla di una via del centro o cosa significhi vivere in appartamento.

Innanzitutto, è bene sapere che il proprietario del cane è sempre responsabile del suo comportamento, soprattutto nel caso in cui l’animale provochi danni a cose o persone. Per questo motivo, è indispensabile mantenerlo sempre calmo soprattutto quando ci si trova in luoghi pubblici, evitando che provochi rumori molesti o abbai in modo fastidioso. E’ importante anche assicurarsi che sia sempre sotto controllo utilizzando un guinzaglio lungo al massimo un metro e mezzo, un collare o una pettorina e una museruola, soprattutto quando ci si trova in luoghi affollati o sui mezzi pubblici.

Inoltre, il cane deve essere provvisto di microchip e in regola con le vaccinazioni per evitare di diffondere patologie, anche pericolose, per altri cani che vivono nello stesso ambiente urbano.

Queste norme valgono per tutti i cani, indipendentemente dalla taglia o dalla razza. Pertanto, nessun cane può essere lasciato libero, neanche in un parco cittadino, a meno che non ci si trovi all’interno di un’apposita area cani recintata e protetta, ma anche in questo caso è sempre meglio non farsi distrarre, ad esempio dal cellulare, e controllare continuamente il suo comportamento con molta attenzione, soprattutto in presenza di altri cani o persone.

abituare il cane a vivere in città

Come abituare un cane appena adottato alla vita in città?

Per un cane appena adottato andare a vivere in città con nuovi proprietari e in una nuova casa è un grande cambiamento nella sua vita e questo esige rispetto e pazienza, perché per quanto tu possa amare il tuo nuovo amico e ci stia mettendo tutto il tuo impegno per farlo stare bene e in forma, non è detto che lui interpreti i tuoi gesti in modo sempre positivo o sia disposto ad adattarsi subito al tuo stile di vita.

Bisogna partire dal presupposto che tutti cani sono esseri senzienti con un proprio carattere e abitudini acquisite nel tempo, per cui non vanno trattati come se fossero dei giocattoli o obbligati a fare cose a loro sgradite, perché si tratta di una profonda mancanza di rispetto e potrebbe anche generare problemi di tipo comportamentale nel breve e nel lungo termine.

Ad esempio, è meglio evitare di portare un cane appena adottato in un luogo molto affollato, come un supermercato o un centro commerciale, perché potrebbe aumentare il suo disorientamento e renderlo impaurito o, addirittura, aggressivo. Un avvicinamento quotidiano, graduale e progressivo con il contesto urbano è utile per permettere al cane di conoscere la sua nuova realtà, evitando che si spaventi eccessivamente.

In questo modo, il proprietario può imparare a conoscere il proprio cane, le sue reazioni e le sue esigenze, allo scopo di creare una relazione sana e duratura con lui. Ogni passaggio e ogni novità deve essere affrontata con i giusti tempi e senza forzature, mettendo sempre al primo posto la sicurezza, la salute e l’incolumità del cane, delle persone e degli altri animali.

cane in un contesto urbano

Perché è importante abituare il cane al contesto urbano?

Affinché la convivenza con il cane in città sia serena è importante abituarlo sin da subito al nuovo contesto urbano, ad esempio portandolo spesso in passeggiata nei parchi e nelle aree verdi cittadine, dove possa socializzare anche con altri cani, sentire nuovi odori e conoscere nuove persone.

Queste scoperte favoriscono il benessere psicofisico del cane e riducono la possibilità che possa soffrire di stress e problemi comportamentali, come paure, aggressività, tendenza a mordere, disturbi compulsivi o abbaio eccessivo, causato da noia, depressione, frustrazione o richiesta di maggiore attenzione.

Il fatto di fare esperienze insieme aiuta anche a rafforzare il legame tra il proprietario e il cane, creando relazioni equilibrate, basate sulla fiducia e sulla reciproca comprensione, migliorando la comunicazione e la capacità di interagire con le parole e con i gesti.

È anche importante permettere al cane di inserirsi nel nuovo contesto familiare e sociale in modo corretto e secondo precise regole, nel pieno rispetto delle persone e di tutto ciò che lo circonda. Per i cani l’interazione è fondamentale, perché stabilisce ruoli, gerarchie, priorità, legami e relazioni, dove si scambiano odori, comportamenti, atteggiamenti e possesso del territorio e delle risorse disponibili.

Come si è visto, la città è un ambiente fin troppo ricco di stimoli e i problemi dei cani in un contesto urbano possono essere causati da diversi fattori, tra cui la mancanza di socializzazione, lo stress emotivo e la perdita di riferimenti dati dalla zona di comfort.

Per risolverli è importante individuare i motivi scatenanti, anche con l’aiuto di un educatore cinofilo o un veterinario esperto, in modo da offrire al proprio cane una nuova vita serena, stimolante e appagante dal punto di vista sociale e affettivo.

I nostri AMICI DA ADOTTARE stanno aspettando una famiglia che li accolga e gli offra tutto l’amore che meritano. Se vuoi avere maggiori informazioni, contatta le strutture che collaborano con il nostro motore di ricerca e apri il tuo cuore a un’esperienza unica e indimenticabile anche se vivi in città!

Loredana Verga
Author: Loredana Verga

Le informazioni presenti su www.quattrozampeinfamiglia.it sono fornite allo scopo di integrare, non sostituire, le indicazioni del veterinario e del professionista di riferimento.

Autore: Natale Lo Vetro

Sono un addestratore cinofilo ENCI, educatore cinofilo FISC e responsabile presso l’associazione Pet Rescue Italia. La mia passione nasce da un serio incidente che ha visto come protagonisti i miei cani Aaron e Zeus. Comincia così la mia carriera cinofila: una corsa contro il tempo per dimostrare che il recupero comportamentale esiste.

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