Esattamente come per noi umani, la vaccinazione cane è importante per prevenire e limitare il contagio di diverse malattie infettive, che potrebbero avere conseguenze gravi sulla salute del tuo amico a quattrozampe, ma anche sulle persone che ti circondano.
Ma perché sono così importanti le vaccinazioni cane? Quali vaccini sono obbligatori e cosa potrebbe succedere se trascurassi di somministrarli? In questo articolo, ti daremo tutte le informazioni più utili riguardanti i vaccini per i cani, in modo tale che tu possa fare una scelta responsabile e consapevole per te e per la tua famiglia pelosa.
Perché sono importanti le vaccinazioni cane?
I vaccini sono come uno scudo che rende il tuo cane invincibile, proteggendolo da moltissime malattie che potrebbero minacciare la sua salute e il suo benessere.
Attraverso delle piccole iniezioni e somministrazioni periodiche, puoi garantire al tuo cane una protezione sicura contro diversi agenti patogeni, tra cui alcuni virus e parassiti, che possono provocare la parvovirosi, la leptospirosi e molte altre malattie gravi.
La vaccinazione non solo protegge il tuo cane, ma contribuisce anche a difendere la comunità canina nel suo insieme, riducendo il rischio che si possano diffondere malattie contagiose e mantenendo al sicuro anche gli altri animali con cui il tuo cane potrebbe entrare in contatto, compresi i gatti.
Inoltre, alcune patologie canine, come la rabbia, possono trasformarsi in zoonosi ed essere trasmesse all’uomo, diventando un serio pericolo anche per la salute pubblica e per le persone che vivono nel tuo stesso ambiente.
Quali sono i vaccini obbligatori per il cane?
Nonostante in molti paesi del mondo sia obbligatorio vaccinare il cane, in Italia non c’è ancora alcuna legge che lo imponga, anche se è altamente consigliato somministrare alcuni vaccini, soprattutto contro le malattie più pericolose, come il cimurro, l’epatite infettiva, la parvovirosi e la rabbia.
Quest’ultimo vaccino, obbligatorio se decidi di viaggiare con il tuo cane all’estero, è essenziale per proteggere non solo il tuo amico peloso, ma anche te stesso e gli altri membri della tua famiglia, in quanto la rabbia è una malattia mortale anche per gli esseri umani.
In genere, i veterinari raccomandano di includere nel piano vaccinale del tuo cane anche alcuni vaccini considerati non fondamentali, ma utili per prevenire la parainfluenza, la leptospirosi, la Leishmaniosi, le Infezioni da Herpesvirus, la Malattia di Lyme e l’influenza canina.
Dal momento che alcuni vaccini possono essere maggiormente raccomandati in alcune aree geografiche e, in alcuni casi, anche in base allo stile di vita del cane, è sempre meglio consultare il veterinario per determinare quali siano i vaccini più appropriati da somministrare e in quale periodo è meglio farlo.
Attivando il sistema immunitario, i vaccini potrebbero dare lievi reazioni transitorie o fare insorgere effetti collaterali indesiderati, ma sempre di moderata intensità, come febbre, letargia, anoressia, affaticamento, dolori muscolari e articolari, eritemi, gonfiori o irritazioni nel punto dell’iniezione. In rari casi, si possono avere reazioni più gravi, ma comunque reversibili, come allergie e reazioni anafilattiche.
Quando vaccinare il cane?
Per decidere quando è il momento giusto per iniziare a vaccinare il cane, il veterinario deve valutare una serie di condizioni, tra cui l’età, lo stato di salute e, soprattutto, l’ambiente in cui vive e che frequenta l’animale.
Di solito, per i cuccioli, il programma di vaccinazione inizia molto presto. Solitamente, le prime dosi di vaccini vengono somministrate a circa 6-8 settimane di età per iniziare a proteggerli dalle malattie più comuni e pericolose. Successivamente, si prevedono dei richiami ad intervalli di 2-4 settimane fino a quando il cucciolo non raggiunge le 16 settimane di età.
Tra i vaccini più importanti per i cuccioli ci sono quelli contro la parvovirosi, la cinomosi, l’epatite infettiva canina e la parainfluenza, mentre per l’antirabbico si può aspettare fino alle 12 settimane di età.
Una volta completato il piano vaccinale dei cuccioli, il veterinario predispone un calendario di vaccinazione anche per i cani adulti con dosi di richiamo periodiche, che aiutano a mantenere alta la loro immunità.
La profilassi di vaccinazione degli adulti può variare, perché dipende da vari fattori, tra cui lo stile di vita del cane, il rischio di esposizione a determinate malattie e le valutazioni fatte dal veterinario durante le visite di controllo.
In alcuni casi, le dosi di richiamo sono annuali, mentre in altri, i vaccini possono essere somministrati ogni tre o più anni, a seconda delle linee guida veterinarie e delle leggi locali.
Per mettere a punto il piano di vaccinazione del cane, il veterinario deve considerare anche altri aspetti, oltre alla salute dell’animale. Ad esempio, se il tuo cane è esposto a un ambiente con un alto rischio di malattie contagiose, come un parco frequentato da molti altri cani o quando fa attività fisica e sportiva, potrebbe essere necessario seguire un programma di vaccinazione più rigoroso.
Cosa succede se non faccio la vaccinazione al cane?
Trascurare la vaccinazione del tuo cane vuol dire mettere in serio pericolo la sua salute e il suo benessere. Infatti, senza protezione contro malattie potenzialmente letali, il tuo cane potrebbe ammalarsi gravemente o addirittura morire.
La vaccinazione del cane è una delle principali responsabilità dei proprietari di animali domestici e di chi decide di adottare, perché è un modo per garantire la salute e il benessere dei nostri amici a quattrozampe e va quindi seguita in modo rigoroso e seguendo le indicazioni del tuo veterinario.
La mancanza di vaccinazione espone il tuo cane a un rischio significativo di contrarre malattie potenzialmente fatali. Molte delle patologie contro cui vengono vaccinati i cani sono estremamente gravi e possono portare a pesanti conseguenze per la salute, tra cui la morte.
La rabbia, ad esempio, è una malattia virale che colpisce il sistema nervoso centrale e può essere trasmessa agli esseri umani attraverso il morso di un animale infetto. La mancanza di vaccinazione contro la rabbia non solo mette a rischio la salute del tuo cane, ma anche quella delle persone che potrebbero entrare in contatto con lui.
Bisogna anche tenere conto del fatto che un cane non vaccinato non solo è più vulnerabile, ma può anche diventare un veicolo di diffusione di malattie all’interno della comunità canina. Se un cane non vaccinato contrae una malattia infettiva, può trasmetterla ad altri cani con cui entra in contatto, aumentando il rischio di epidemie e trasmissione di patologie pericolose.
Oltre a ciò, in molti paesi, la vaccinazione per i cani è obbligatoria, soprattutto contro la rabbia. Non rispettare questa legge può comportare gravi conseguenze legali per il proprietario del cane, comprese multe salate o addirittura la confisca dell’animale. Inoltre, se un cane non vaccinato morde qualcuno e viene successivamente scoperto essere affetto da rabbia o da altre malattie trasmissibili, il proprietario potrebbe essere soggetto a azioni legali per danni e responsabilità civile.
Infine, un cane non vaccinato potrebbe anche essere soggetto a restrizioni e isolamento sociale. Ad esempio, molte strutture come i canili, gli asili per cani, i rifugi per animali e i servizi di pensione richiedono la prova della vaccinazione prima di consentire l’ingresso agli animali. Senza una documentazione che attesti l’avvenuta vaccinazione, potresti trovarti impossibilitato a usufruire di tali servizi.
Consulta quindi il tuo veterinario e segui un piano di vaccinazione appropriato per garantire una vita lunga e sana al tuo fedele amico peloso. La vaccinazione è una delle forme di prevenzione più efficaci per proteggere la salute e il benessere del tuo cane, ma anche di chi vive con te.
Se pensi che sia un costo troppo elevato per le tue possibilità, valuta l’eventualità di sottoscrivere una polizza assicurativa che copra questa spesa o informati presso le più importanti associazioni animaliste o i servizi veterinari del tuo comune per sapere se puoi usufruire di qualche agevolazione.
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