Il fenomeno dei gattini abbandonati è molto più diffuso di quanto si possa pensare. Se in media in Italia vengono abbandonati circa 50.000 cani all’anno, i gatti di tutte le età che subiscono questo triste destino si stima che siano almeno 80.000.
Purtroppo, la quantità di cucciolate e gattini lasciati soli per strada è in forte aumento e il problema è sempre più allarmante, come segnalato dalle più importanti associazioni animaliste italiane, tra cui la LAV e l’ENPA.
In questo articolo, cerchiamo di capire quali sono le principali cause per cui vengono abbandonati i gattini, cosa fare in caso se ne trovi in strada e a chi rivolgersi per metterli al sicuro e garantire loro le necessarie cure veterinarie, cibo e un posto dove ripararsi.
Perché ci sono tanti gattini abbandonati?
Una delle cause principali per cui si trovano tanti gattini abbandonati è la mancata sterilizzazione dei gatti domestici da parte dei proprietari, spesso restii a effettuare questa operazione a causa dei costi e di diversi luoghi comuni, come ad esempio che la sterilizzazione porti il gatto ad ingrassare, ad ammalarsi o a cambiare carattere.
In realtà, questo intervento chirurgico, non obbligatorio, andrebbe fatto il prima possibile: per le femmine entro il primo calore, ovvero prima dei 6 o 7 mesi, e per i maschi entro i 7 o 8 mesi. L’operazione ha un effetto estremamente positivo sui livelli ormonali dell’animale, rendendolo più tranquillo, equilibrato e meno incline a comportamenti aggressivi o a fuggire per cercare compagnie del sesso opposto.
Bisogna inoltre tenere conto del fatto che una gatta non sterilizzata, oltre ad essere più esposta alle malattie sessualmente trasmissibili, può partorire dalle due alle quattro volte all’anno una media di 6-7 cuccioli per volta, aumentando in modo esponenziale la quantità di gattini che possono essere potenzialmente abbandonati e rendendo insostenibile il loro mantenimento.
La sterilizzazione ha sicuramente un costo, ma i benefici per la vita e la salute dell’animale sono innegabili ed eviteranno in futuro interventi ancora più onerosi e rischiosi, come complicanze legate al parto, spese per la cura dei cuccioli, tumori mammari o patologie gravi e infettive, tra cui la FIV e la FEV.
I costi non indifferenti per il mantenimento dei gatti è un’altra delle ragioni per cui tanti gattini vengono abbandonati in strada, così come cambiamenti nella propria vita come traslochi, separazioni o la partenza per le vacanze.
Le spese veterinarie o i comportamenti irresponsabili dei proprietari, tra cui la mancata applicazione del microchip, sono molto spesso all’origine della scelta di abbandonare i gattini in strada, pensando che siano animali abbastanza indipendenti e in grado di sopravvivere anche fuori casa.
Sottovalutare i rischi e le minacce di una vita da randagi espone i cuccioli all’aggressione di gatti più anziani, ma anche a malattie e a un ambiente pieno di pericoli di cui non hanno alcuna esperienza, tra cui le difficoltà a procurarsi il cibo, le temperature estreme e gli incidenti stradali.
Cosa fare quando si trova un gattino abbandonato?
La prima cosa da fare quando si trovano dei gattini abbandonati in strada è verificare che siano effettivamente incustoditi e abbiano perciò bisogno di essere prelevati e portati in un luogo sicuro per ricevere le necessarie cure veterinarie. Inoltre, è importante stimare la loro età, in base alla presenza o meno del cordone ombelicale, degli occhi ancora chiusi e dei primi dentini.
Generalmente, i gattini abbandonati sono piuttosto diffidenti e aggressivi, ed è quindi consigliabile aspettare che siano loro ad avvicinarsi, magari proponendo un po’ d’acqua o cibo. Di solito, i gatti che hanno vissuto per qualche tempo in casa sono più affabili e propensi ad entrare in relazione con le persone rispetto a quelli che hanno sempre vissuto in strada o all’aperto.
È sempre bene mantenere la calma, muoversi lentamente e parlare con un tono basso e dolce, per evitare che i gattini abbandonati si spaventino e possano scappare. Nel caso non ci si senta a proprio agio o il ritrovamento avvenga a notte fonda, è consigliabile chiamare le autorità, un pronto soccorso veterinario aperto h24 o i volontari di un gattile o un rifugio locale, in modo che possano intervenire nel modo più corretto e senza traumi per gli animali.
Nel frattempo, si può cercare di tenere i gattini al caldo e all’asciutto, oltre ad alimentarli con un po’ di latte specifico per i gatti, acquistabile in polvere presso le farmacie.
In ogni caso, il consiglio è sempre quello di non spostare i gattini abbandonati dal luogo del ritrovamento, ma piuttosto di tenerli sotto controllo fino all’arrivo delle persone preposte, a meno che i micini non presentino lesioni o siano in serio pericolo di vita, a causa di incidenti, incendi o ambienti pericolosi per la loro incolumità.
In queste particolari situazioni, è fondamentale portare i cuccioli presso un vicino pronto soccorso veterinario, affinché possano ricevere le prime cure e vengano verificate le loro effettive condizioni di salute.
A chi rivolgersi quando si trovano dei gattini abbandonati?
Uno degli aspetti più importanti quando si trovano dei gattini abbandonati è sicuramente sapere chi chiamare per poterli prelevare e portare in un posto sicuro e accogliente.
Il personale dell’ASL o la Polizia Locale sono i punti di riferimento a cui rivolgersi in caso vengano ritrovati dei gattini abbandonati, i quali possono anche verificare se l’animale è provvisto di microchip per l’identificazione dei proprietari.
In alternativa, si possono contattare le associazioni animaliste che operano a livello locale o nazionale, soprattutto se i piccoli presentano lesioni o necessitano di cure mediche immediate.
Se invece si assiste all’abbandono dei gattini, è essenziale informare immediatamente le Forze dell’Ordine, fornendo i dati necessari per identificare le persone che stanno compiendo il reato di abbandono, come ad esempio la targa dell’automobile. Non bisogna infatti dimenticare che si tratta di un vero crimine, punito dal Codice Penale italiano con una multa elevata e l’arresto.
Salvare un gattino abbandonato o un’intera cucciolata è un gesto di grande responsabilità, ma è anche importante diffondere una cultura che prevenga il randagismo e gli abbandoni, aumentando la consapevolezza che la sterilizzazione e l’applicazione del microchip sono importanti per la salute e il benessere dei nostri amici animali.
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