I cani in giardino sono felici, perchè possono scorrazzare liberi e senza guinzaglio in uno spazio protetto, ideale per divertirsi all’aria aperta, fare esperienze e giocare, ma per i proprietari non deve diventare un pretesto per lasciarli sempre da soli, dato che sono comunque animali sociali, che amano interagire con i membri della famiglia e i loro simili.
Spesso si pensa che i cani di taglia più grande abbiano bisogno di maggiore spazio all’aperto, ma questo non è sempre così vero, se non per alcune particolari razze da guardia che necessitano di continui stimoli e interazioni.
Infatti, la maggior parte dei cani di dimensioni medie e grandi sono più propensi a risparmiare le proprie energie e di solito preferiscono stare in casa, accucciolati ai piedi del proprietario nei momenti di relax, mentre i più piccolini sono, di solito, più energici, vivaci, curiosi e sempre pronti ad affrontare nuove avventure.
È quindi evidente che quando si vuole adottare un cane e instaurare con lui una buona relazione non sia davvero indispensabile avere a disposizione un giardino privato o condominiale, bensì impegnarsi a trascorrere tutti i giorni del tempo di qualità insieme, adattando il proprio stile di vita alle sue esigenze.
I cani in giardino: pro e contro per una convivenza felice
Sicuramente, lasciare il cane in giardino quando si va al lavoro o non si ha tempo di portarlo a passeggio è un grande vantaggio, perché gli consente di uscire e giocare, ma la mancanza di socialità e la vita in uno spazio ristretto potrebbe renderlo estremamente territoriale e protettivo con il rischio che possa aggredire chiunque entri nella proprietà o che possa fuggire alla prima occasione attraverso un cancello lasciato inavvertitamente aperto o un varco nella recinzione.
La socializzazione con altre persone e animali in ambienti diversi dal giardino di casa è fondamentale per l’educazione del cane, soprattutto se ancora cucciolo, perché gli consente loro di imparare le regole di comportamento e riconoscere il linguaggio e i segnali comunicativi degli esseri umani e dei propri simili, riducendo l’aggressività e migliorando la capacità di capire quando è necessario acquietarsi o rispondere in modo adeguato, riducendo il rischio di problemi comportamentali.
Inoltre, progettando accuratamente gli spazi esterni in modo che siano compatibili con le specifiche necessità, si possono ridurre notevolmente i danni al prato, alle piante, ai fiori e agli arredi, ma soprattutto si può insegnare al cane a rispettare lo spazio, le persone e tutto ciò che lo circonda.
Come avere un giardino a prova di cane?
Per non ritrovarsi con un giardino rovinato dal cane è importantissimo predisporre gli spazi con soluzioni adatte e pianificare accuratamente ogni dettaglio, in modo che possa usufruirne in completa tranquillità e con la massima serenità anche quando i proprietari non sono presenti.
Innanzitutto, come all’interno della casa, sarebbe opportuno individuare un’area del giardino, possibilmente in ombra, da dedicare esclusivamente al cane, in cui sia totalmente libero di giocare, scavare, muoversi e fare attività fisica, eventualmente installando un recinto per animali da esterno per dividere gli spazi dalle zone più sensibili e “a rischio distruzione”, come orti, aiuole e fioriere.
Una sabbiera delimitata da un cordolo o un’area con erba da giardino resistente ai cani potrebbe essere molto utile per consentirgli di fare buche e correre liberamente senza causare danni irreparabili a piante e fiori.
Generalmente, i cani in giardino sono molto abitudinari e seguono sempre gli stessi percorsi più volte al giorno, creando dei veri e propri sentieri lungo le recinzioni o davanti ai cancelli. Per ovviare a possibili danni, è consigliabile lasciare uno spazio tra le siepi e le recinzioni, che consenta al cane di passare indisturbato, oltre a seminare un prato resistente al calpestio con sementi rustiche, come quelle utilizzate per i campi da calcio.
Per non trovare sparsi ovunque i bisogni del cane in giardino, l’animale va educato a farli in una zona riservata, facilmente raggiungibile per la pulizia e lontana dalla cuccia e dalle ciotole in cui mangia e beve. A questo scopo, si può allestire un piccolo spazio recintato in cui tenere il cane durante il momento del pasto per farlo abituare o servirsi di prodotti specifici che lo aiutino a identificare in modo inequivocabile la zona destinata ai suoi bisogni.
Per i cani che tendono a rosicchiare un po’ tutte le piante del giardino, un apposito giocattolo da mordicchiare potrebbe essere una buona soluzione, ma anche utilizzare piante di dimensioni tali da non poter essere distrutte facilmente.
Si deve inoltre fare attenzione alle varietà di piante quando si hanno cani in giardino, evitando quelle più pericolose e velenose come i bulbi di narcisi e tulipani, i rododendri e le azalee, l’edera e le siepi di tasso, l’agrifoglio, il glicine, le margherite e le primule, ma anche alcune piante da frutto e ortaggi come le patate e l’aglio, che potrebbero essere addirittura mortali. È inoltre necessario evitare l’utilizzo di diserbanti e fertilizzanti chimici o, per lo meno, impedire al cane di stare in giardino quando si effettua il trattamento.
Infine, per ripararsi dal caldo eccessivo e dal freddo, i cani in giardino hanno sicuramente bisogno di una bella cuccia accogliente e coibentata, posizionata sotto un albero che doni un po’ d’ombra durante le giornate estive e lasci passare qualche raggio di sole d’inverno. Attorno alla cuccia, se si dispone di un po’ di spazio, si può costruire un recinto, dove tenere il cane durante le visite di amici e parenti o quando è necessario fare dei lavori in giardino.
Che tu abbia un bel giardino o viva in un piccolo appartamento in città, per il tuo cane da adottare non fa differenza, se hai un cuore grande e generoso, disposto ad accoglierlo e a regalargli il tuo tempo. Per lui, è più importante il tuo affetto e la tua compagnia.
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