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Problemi dopo l’adozione di un cane: i consigli dell’educatore

Sei tornato a casa con il tuo nuovo amico a quattro zampe, ma le cose non stanno andando come avevi immaginato? Non è sempre così ma può succedere che si presentino dei problemi dopo l’adozione di un cane da un canile o un rifugio perché si tratta di creature che hanno vissuto situazioni difficili che possono aver influito sul loro comportamento, sulla loro psiche e sulla loro capacità di integrarsi.

In questo articolo, l’educatore cinofilo Natale Lo Vetro ci fornisce alcuni utili consigli per superare le prime difficoltà che possono presentarsi nel periodo post-adozione e iniziare la convivenza con il nuovo membro della famiglia nel migliore dei modi.

comportamento del cane dopo adozione

Come si comporta di solito un cane appena adottato?

Innanzitutto, bisogna pensare che l’adozione per un cane è un grande cambiamento nella sua vita. Infatti, uscire dalla zona di comfort per ritrovarsi in un ambiente totalmente nuovo e sconosciuto può renderlo disorientato e timoroso; è quindi importante abituarlo sin da subito allo stile di vita e alle consuetudini della nuova casa e della nuova famiglia.

Ci sono infatti cani che hanno sempre vissuto in un box o in un canile, senza aver mai visto un appartamento o un giardino o non hanno mai ricevuto una carezza o un gesto d’affetto. Una situazione nuova, in cui vengono presi in braccio e trattati come dei cuccioli, anche se non lo sono più da tempo, può innescare reazioni negative e portare il cane a mordere o ad essere refrattario al contatto, ad esempio ringhiando, scappando o rifugiandosi in un angolo.

È un errore molto comune tra i proprietari proiettare le proprie emozioni sul cane, interpretando in modo non corretto le sue reazioni e i suoi comportamenti oppure obbligandolo a fare cose a lui non gradite. La mancata conoscenza o l’inesperienza possono portare a situazioni davvero difficili da gestire o pericolose, per cui è sempre meglio affidarsi a un professionista esperto, che sa come intervenire e garantire benessere e sicurezza al cane e alla nuova famiglia.

Quali sono i principali problemi che possono nascere dopo l’adozione?

Nei primi tempi dopo l’arrivo del cane a casa si possono avere difficoltà, soprattutto legate al cambiamento di ambiente, di routine, di relazioni e di regole a cui il cane deve adattarsi.

Molti cani adottati, che sono stati a lungo tempo in canile, non hanno ad esempio imparato a fare i bisogni fuori casa, perché hanno vissuto in gabbia o in strada, e questo comporta che il cane sporchi un po’ ovunque, creando disagio e frustrazione nei proprietari.

Potrebbe inoltre manifestare sintomi da ansia da separazione, una condizione che provoca forte stress e paura, ad esempio quando viene lasciato solo in casa, per cui potrebbe abbaiare, piangere, distruggere oggetti, scappare o, addirittura, autolesionarsi. Questo problema si presenta in particolar modo nei cani che hanno subito un trauma da abbandono e temono di perdere nuovamente la propria famiglia.

Altri cani possono mostrare atteggiamenti aggressivi verso le persone, gli altri animali o gli oggetti. Questo può dipendere da vari fattori, come il carattere, le esperienze passate, la territorialità, la gelosia o la paura. Un cane aggressivo è pericoloso sia per sé sia per chi lo circonda e quindi questa condizione va gestita con cautela e con l’aiuto di un professionista.

Infine, molti cani adottati hanno paura di tutto ciò che è nuovo o sconosciuto per loro, come i rumori, le persone, gli altri animali, le auto, i bambini e i veterinari. Il sentimento della paura può portare il cane a reagire fuggendo o ad avere comportamenti aggressivi, che ne limitano la qualità di vita e le relazioni.

cane che si nasconde per problemi dopo adozione

Come aiutare il cane ad ambientarsi nella nuova famiglia?

Per affrontare con successo i problemi dopo l’adozione di un cane è innanzitutto fondamentale essere informati sulla sua storia passata e sulle sue caratteristiche ancora prima di adottarlo in canile, in modo da essere preparati a soddisfare le sue esigenze e necessità, organizzando l’ambiente domestico, eliminando gli oggetti fragili o piante tossiche per il cane e acquistando tutto il necessario per garantire il suo benessere, come una cuccia comoda, un guinzaglio, un collare o una pettorina, i giochi e una ciotola per l’acqua e una per il cibo.

Una volta che il cane verrà portato a casa, bisognerà stabilire delle regole precise, chiare e coerenti, evitando di trattarlo come se fosse un bambino. Trattandosi di un animale molto territoriale, con molta calma e pazienza, bisognerà educarlo e insegnargli quelli che sono gli spazi a lui consentiti, ad esempio il posto per dormire, per mangiare o per giocare, impedendogli di prendere possesso di zone a lui vietate, come il letto, il divano o altre parti della casa che potrebbero essere pericolose. I comportamenti ritenuti corretti dovranno essere premiati, utilizzando un rinforzo positivo, mentre quelli inadeguati andranno ignorati o rimproverati, ma senza utilizzare la violenza.

Il cane adottato dovrà imparare anche a socializzare con altre persone e altri ambienti, normalmente frequentati dalla famiglia. Pertanto, è molto utile portarlo sin da subito in passeggiata, esponendolo gradualmente a nuove situazioni, diverse e stimolanti, così come fargli conoscere amici e parenti che si incontrano in casa, prima in uno spazio esterno e poi all’interno degli ambienti domestici in modo da adottare un approccio neutro e poco invasivo per il cane.

Bisogna anche educare il cane a rispondere al richiamo, un comando fondamentale per la sua sicurezza e per poterlo lasciare libero in spazi aperti, ma è inoltre essenziale prevenire l’ansia da separazione, abituandolo a stare da solo per periodi sempre più prolungati ed evitando che si crei una dipendenza emotiva troppo forte e vincolante.

cane che non lascia la pallina per problemi adozione

Quando è necessario rivolgersi a un educatore professionista?

In caso di problemi post-adozione persistenti e gravi, può essere necessario richiedere l’intervento di un educatore cinofilo, in particolare quando diventa difficile controllare l’aggressività dell’animale, la sua paura eccessiva, gli stati depressivi o gli atti di autolesionismo. Cercare di risolvere da soli queste situazioni può solo aumentare le difficoltà e peggiorare la situazione, rendendo la convivenza del tutto impossibile e, in molti casi, pericolosa.

L’educatore cinofilo è una figura professionale che si occupa non solo di educare il cane a seguire delle regole semplici, ma anche di aiutare i proprietari a gestire il proprio animale in vari contesti e in tutte le situazioni, dalla quotidianità alle problematiche comportamentali, ed è quindi un valido aiuto per risolvere i problemi che possono sorgere subito dopo l’adozione.

Infatti, l’educatore cinofilo conosce il linguaggio e la psicologia del cane e sa come comunicare con lui in modo efficace ed empatico. Una relazione basata sulla reciproca comprensione è un buon modo per creare un legame equilibrato e trovare un punto d’incontro tra il proprietario e il proprio cane.

In caso di problemi comportamentali, l’educatore cinofilo è in grado di capirne le cause e di individuare le soluzioni più adatte per ogni singola situazione, proponendo esercizi e metodi positivi e rispettosi per il cane, basati sul rinforzo positivo e non sulla violenza o le punizioni.

Una figura che può accompagnare e affiancare i proprietari per migliorare il benessere del cane, fornendo indicazioni sull’alimentazione, sull’esercizio fisico, sul gioco e sulla socializzazione, ma anche per creare un legame affettivo sano, equilibrato e duraturo.

Adottare un cane è una scelta di grande responsabilità che richiede molto impegno, pazienza e amore. Seguendo i consigli del nostro educatore cinofilo e affidandosi a un professionista qualificato in caso di necessità, si possono superare molti problemi dopo l’adozione di un cane.

L’obiettivo di Quattro Zampe in Famiglia è favorire le ADOZIONI DI CANI, ospitati in moltissime strutture italiane. Ogni animale è seguito da volontari e professionisti che ne conoscono la storia e tutte le caratteristiche in modo sempre approfondito, per garantire il giusto abbinamento tra l’animale e la nuova famiglia.

Visita il nostro motore di ricerca, trova il tuo nuovo amico e chiedi informazioni su di lui alla struttura che lo ospita, saremo lieti di fornirti tutte le informazioni e, soprattutto, di trovare una nuova famiglia per sempre a tutti i nostri amici pelosi!

Loredana Verga
Author: Loredana Verga

Le informazioni presenti su www.quattrozampeinfamiglia.it sono fornite allo scopo di integrare, non sostituire, le indicazioni del veterinario e del professionista di riferimento.

Autore: Natale Lo Vetro

Sono un addestratore cinofilo ENCI, educatore cinofilo FISC e responsabile presso l’associazione Pet Rescue Italia. La mia passione nasce da un serio incidente che ha visto come protagonisti i miei cani Aaron e Zeus. Comincia così la mia carriera cinofila: una corsa contro il tempo per dimostrare che il recupero comportamentale esiste.

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