Se hai già un cane o stai pensando di adottarne uno in un canile o in un rifugio, probabilmente ti sarai chiesto come educarlo al meglio, come instaurare una relazione armoniosa con lui e come risolvere eventuali problemi di comportamento. In questi casi, può essere molto utile rivolgersi a un educatore cinofilo professionista che sappia come approcciare il tuo amico a quattro zampe, comprenderlo e aiutarti a creare un legame positivo, equilibrato e duraturo.
Questo articolo nasce da un’intervista con Natale Lo Vetro, addestratore cinofilo ENCI ed educatore cinofilo FISC. Racconteremo chi è l’educatore cinofilo e cosa fa questo professionista, ma soprattutto perché è importante il suo intervento per educare il cane al meglio e garantirgli una vita serena in famiglia e in società.
Cosa fa l’educatore cinofilo?
L’educatore cinofilo è una figura professionale che si occupa di studiare il comportamento del cane e di aiutare il proprietario a orientarlo in modo positivo, rispettando e tenendo sempre in considerazione le sue esigenze e il suo benessere.
Nel suo lavoro, l’educatore cinofilo non si limita a insegnare al cane dei comandi o delle abilità, ma si concentra principalmente sulla relazione tra l’umano ed il suo cane, cercando di migliorarne la comunicazione, la comprensione e la fiducia reciproca.
Per questo motivo, di solito, l’educatore cinofilo interviene in diverse situazioni, come:
- L’inserimento di un cucciolo, di un cane adulto o anziano in una nuova famiglia dopo l’adozione presso un canile o una struttura;
- L’educazione di base del cane per quanto riguarda l’igiene, la socializzazione e l’obbedienza ai proprietari;
- La prevenzione e la risoluzione di problemi comportamentali, quali ansia, aggressività, abbaio eccessivo e distruzione di mobili e oggetti;
- L’adattamento del cane a situazioni particolari, come ad esempio cambiamenti negli stili di vita e nella composizione familiare, traslochi e viaggi;
- Il supporto al proprietario nella gestione normale e quotidiana del cane, dalle passeggiate ai giochi fino ai consigli sull’alimentazione.
In un percorso educativo, il ruolo dell’educatore cinofilo è fondamentale sia per il cane sia per il proprietario, che può così beneficiare di consulenze individuali o di gruppo, a domicilio o presso centri specializzati.
Inoltre, grazie all’utilizzo di metodi basati sul rinforzo, l’educatore cinofilo riesce a motivare il cane e a portarlo a un livello superiore di apprendimento, modificando in questo modo il suo comportamento.
Quando è importante rivolgersi a un educatore cinofilo?
Il supporto e la consulenza di un educatore cinofilo è il modo migliore per garantire al cane una vita felice e serena e per prevenire o risolvere eventuali difficoltà nella convivenza in famiglia.
Grazie alla sua esperienza, l’educatore cinofilo può aiutare a conoscere più profondamente il proprio cane, le sue caratteristiche fisiche e psicologiche, le sue esigenze e le sue emozioni, oltre ad imparare a comunicare più efficacemente con lui, interpretando correttamente i suoi segnali e utilizzando i giusti messaggi per farsi comprendere.
Educare il proprio cane in modo corretto e rispettoso, insegnandogli le regole di base per una buona convivenza, consente di prevenire o risolvere i numerosi problemi comportamentali, individuandone le cause e proponendo delle soluzioni personalizzate che possono, di conseguenza, migliorare la qualità della vita e della relazione con il proprio cane, basandola sulla fiducia, sul rispetto e sull’affetto reciproci.
Sebbene le attività dell’educatore cinofilo siano rivolte prevalentemente al cane, anche i proprietari possono trarne beneficio, arricchendo la propria esperienza con il proprio cane e scoprendo nuovi modi di interagire con lui, sia a livello fisico sia mentale.
Quali sono i principali problemi comportamentali dei cani?
Nella maggior parte dei casi, i problemi comportamentali dei cani sono il frutto di situazioni di stress, create dai proprietari stessi, i quali non si rendono del tutto conto che con le loro scelte e i loro comportamenti errati possono influenzare profondamente la psiche del proprio cane fino a causargli vere patologie. All’inizio, i segnali di questo disagio possono manifestarsi in modo quasi impercettibile ed è per questo che devono essere correttamente interpretate da subito con l’aiuto di una figura professionale. La corretta comprensione degli indicatori eviterà l’aggravarsi del disagio ed il rischio che possa poi esplodere, in modo apparentemente improvviso, causando situazioni anche molto gravi.
Un’eccessiva umanizzazione del proprio pet o rapporti disfunzionali tra i vari componenti della famiglia sono tra le prime cause dei problemi comportamentali dei cani, così come la scelta di adottare un cane più per il suo lato estetico che per il suo carattere e le sue esigenze affettive.
In molti di questi casi, l’educatore cinofilo si trova ad affrontare cani che hanno sviluppato una particolare aggressività, ansia da separazione, fobie e paure o i cosiddetti “disturbi eliminatori”, come la perdita non giustificata da patologie di urine e feci.
Una stretta collaborazione tra l’educatore cinofilo, il veterinario di fiducia e tutti i membri della famiglia può agevolare la risoluzione dei problemi comportamentali dei cani, ad esempio modificando alcuni comportamenti e attuando i consigli, gli esercizi e le prescrizioni proposte dai professionisti.
Come si diventa educatore cinofilo?
Attualmente, la professione dell’educatore cinofilo non è ancora stata regolamentata e non viene quindi richiesta una specifica qualifica o certificazione per poterla esercitare. Tuttavia, è necessario aprire una P. IVA con codice ATECO per “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari) ”, fare esperienza e formarsi presso centri riconosciuti da enti o associazioni di settore, tra i principali citiamo ad esempio l’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) o la FICSS (Federazione Italiana Cani da Salvataggio).
Ciò che è assolutamente fondamentale è che l’educatore cinofilo utilizzi sempre metodi e percorsi educativi basati sulla relazione e sul rinforzo che rispettino il benessere e la dignità del cane.
Inoltre, è essenziale avere un’ottima capacità di ascolto delle esigenze del cane e del proprietario, che sia basata su una buona sintonia e una buona comunicazione tra tutte le parti, in modo da comprendere e trovare le soluzioni migliori per superare i problemi e le difficoltà.
Che differenza c’è tra educatore e addestratore cinofilo?
L’educatore e l’addestratore cinofilo possono essere due figure complementari, ma non sovrapponibili, nel percorso educativo del cane, perché si occupano di due ambiti diversi.
Per definizione, l’educatore cinofilo è un professionista che si occupa di favorire lo sviluppo di relazioni sane e armoniose tra il cane e il proprio ambiente, aiutandolo a maturare a livello sociale e ad essere autonomo attraverso l’apprendimento di competenze fisiche e mentali. Il compito dell’educatore cinofilo è anche quello di trasferire al proprietario la conoscenza del cane, insegnandogli a comprendere i suoi segnali comunicativi, le sue esigenze, i suoi bisogni e il suo linguaggio, prevenendo allo stesso tempo eventuali problemi comportamentali causati da approcci errati e incomprensioni.
L’addestratore cinofilo si occupa invece di istruire il cane, affinché sia capace di svolgere determinati compiti, come esercizi di obbedienza o legati ad attività sportive come l’agility, il rally obedience e il disc dog. Si tratta di una figura professionale qualificata, che può anche lavorare con le forze dell’ordine per addestrare i cani anticrimine o in strutture specializzate, ad esempio, per cani guida per non vedenti.
Se stai pensando di ADOTTARE UN CANE o senti di aver bisogno di un supporto che ti aiuti a migliorare la relazione con il tuo amico a quattro zampe, rivolgiti con fiducia a un professionista che con la sua esperienza e i suoi consigli possa aiutarti a superare i momenti di difficoltà. Non lasciare che incomprensioni e comportamenti errati possano rovinare un rapporto sereno, felice e duraturo con il tuo cane!
