Così come tra noi umani, le carezze ai cani sono un gesto che facciamo del tutto spontaneamente per esprimere affetto e vicinanza, ma possono anche essere un modo efficace per rafforzare il legame con il proprio amico a quattrozampe e educarlo a comportarsi in modo corretto. Tuttavia, è bene sapere quando e come farle per garantire serenità e benessere al cane senza che diventino eccessive e controproducenti.
Infatti, per quanto riguarda le coccole e le carezze, ogni cane ha le sue preferenze, che vanno sempre rispettate per non creare disagio e fastidio. Ciò che è importante è osservare il linguaggio del corpo dell’animale per imparare a conoscerlo e a comprendere ciò che gli fa più piacere.
Vuoi sapere quali coccole piacciono di più ai cani? In questo articolo, puoi trovare tanti suggerimenti su come fare le carezze al tuo cane e renderlo felice, riducendo ansia, paura e stress.
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ToggleQuali sono le carezze più piacevoli per i cani?
Alcune carezze ai cani, soprattutto in specifiche parti del corpo, risultano essere più gradite rispetto ad altre; perciò, è bene sapere quali sono, in modo che il momento delle coccole risulti davvero molto piacevole e rilassante. Di solito, la maggior parte dei cani preferisce ricevere tocchi leggeri e delicati sul collo, sui fianchi, sul torace e persino sul fondoschiena, ma senza arrivare a toccare la zona inguinale e genitale.
Contrariamente a quanto si possa pensare, invece, la testa e la pancia sarebbero zone da evitare, perché per il cane farsi accarezzare in quelle parti corrisponde a un atto di sottomissione e andrebbero sfiorate solo dal proprietario e nel caso in cui sia l’animale stesso a mostrarle. Inoltre, vanno totalmente evitate le zampe, la coda e le orecchie, che in alcune razze sono un punto molto sensibile e delicato.
Il modo migliore per accarezzare un cane è usando il dorso della mano e seguendo il verso del pelo, in particolare se è stato appena adottato o lo si sta approcciando per la prima volta, perché in questo modo la conoscenza sarà più tranquilla, rispettosa e meno invadente della sua sensibilità.
Naturalmente, ogni volta che si tocca un cane bisogna farlo con la dovuta delicatezza per non spaventarlo o infastidirlo, rispettando i suoi spazi e senza forzature. Il momento ideale è quindi quando è calmo e rilassato, facendo attenzione a eventuali segnali di stress per non ottenere l’effetto opposto.
Nel caso in cui il cane sia di un’altra persona è sempre opportuno chiedere se può essere accarezzato e avvicinarsi con la dovuta cautela e solo dopo averlo attentamente osservato, soprattutto se sono presenti bambini, che potrebbero fare movimenti improvvisi e spaventare l’animale.
Come coccolare un cane senza rischiare di viziarlo?
Le coccole e le carezze devono rappresentare una ricompensa per il tuo cane; pertanto, non vanno mai fatte dopo un comportamento sbagliato, perché potrebbero essere interpretate come uno stimolo a ripeterlo, così come è bene non toccarlo se sta mangiando o giocando con il suo giocattolo preferito per non invadere i suoi spazi personali.
Utilizzare le coccole come rinforzo positivo spesso risulta più gradito ed efficace di uno snack e aiuta a sottolineare gli atteggiamenti corretti ed educati, mentre ignorarlo è un forte segnale di disapprovazione. Bisogna infatti tenere conto del fatto che le coccole non fanno parte dei comportamenti innati del cane, ma sono qualcosa che impara stando a contatto con gli uomini e che vanno riconosciute come gesti di apprezzamento e approvazione sociale da meritare solo in determinate occasioni per non trasformarle in un privilegio gratuito e scontato.
Dall’altra parte, un eccessivo utilizzo delle carezze ai cani può avere un effetto deleterio sulla loro stabilità psichica, perché potrebbero rovesciare gli equilibri gerarchici del rapporto tra proprietario e animale. D’altronde, in natura sono i cuccioli a cercare il contatto fisico con la loro madre e non viceversa ed è la madre a limitare questi comportamenti, persino con modi bruschi e aggressivi. Se gli umani fanno coccole non richieste o non necessarie, il rapporto si rovescia e i proprietari si trasformano in cuccioli agli occhi del loro stesso cane, perdendo il fondamentale ruolo di capobranco.
A lungo andare, la confusione che si genera nella mente del cane crea stress, smarrimento, problemi comportamentali e aggressività anche nei confronti di persone o animali estranei all’ambiente familiare. È quindi consigliabile limitarsi a coccolare il proprio cane per pochi minuti al giorno e solo quando necessario, in modo da conservare il proprio ruolo e un certo grado di autorevolezza, necessario per farsi ascoltare e rispettare.
Cosa fare se il cane non vuole essere accarezzato?
Come si è visto, il rispetto delle esigenze, dei tempi e della volontà del cane anche nelle carezze e nelle coccole è essenziale per favorire una relazione sana ed equilibrata. Nonostante si tratti di un atteggiamento piacevole, alcuni cani potrebbero essere totalmente refrattari alle coccole o sentirsi a disagio in determinate situazioni. Se proprio non se ne può fare a meno, si può tentare di avvicinarli, ma sempre con la dovuta cautela e osservando attentamente il linguaggio del corpo dell’animale.
Innanzitutto, se il cane si allontana, abbassa le orecchie, ringhia, abbaia o mostra altri segni d’insofferenza o disagio, è meglio non tentare di accarezzarlo o seguirlo, perché potrebbe solamente peggiorare la situazione, ma piuttosto attendere che sia lui a voler entrare in relazione con un atteggiamento più docile e bendisposto.
Un cane che rifiuta le carezze potrebbe preferire altre tipologie d’interazione, come ad esempio un gioco stimolante o una tranquilla passeggiata al parco, così come potrebbe avere bisogno di più tempo per abituarsi ad essere coccolato, magari solamente da determinate persone e quando è più tranquillo e rilassato. Un ambiente piacevole e privo di distrazioni può far sentire il cane maggiormente a suo agio e predisporlo a ricevere le carezze con più piacere.
Ci possono anche essere dei casi in cui il cane continua a mostrare segni di disagio quando viene accarezzato, per cui potrebbe essere utile consultare un educatore cinofilo o un veterinario di fiducia, che grazie alla loro esperienza possono fornire consigli utili per soddisfare le esigenze del proprio cane.
Ricorda che ogni cane è diverso e potrebbe avere preferenze individuali. Rispettare i suoi segnali e fornire alternative alle coccole e alle carezze può aiutare entrambi a conoscersi e a mantenere un rapporto positivo nel tempo.
Non possiamo assicurarti che tutti i nostri CANI DA ADOTTARE amino sin da subito le coccole e le carezze, ma sicuramente hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro con tanto amore e pazienza, rispettando tempi, esigenze e caratteristiche individuali.
L’adozione è un gesto importante da fare con consapevolezza e responsabilità. Se ti senti pronto per accogliere un nuovo amico a quattro zampe nella tua casa, contatta i volontari delle nostre strutture e associazioni animaliste per trovare un amico fedele che riempirà la tua vita di tanta gioia e riconoscenza sincera!