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Secondo gatto in casa: consigli per una convivenza serena

Molti pensano che i gatti siano animali troppo indipendenti e solitari per accettare la compagnia di un secondo gatto in casa. In realtà, ci sono momenti in cui anche i felini più introversi e autonomi amano condividere gli spazi con i loro simili, andando in cerca di affetto, relazioni e coccole.

Se hai in casa già un gatto e stai pensando di adottarne un altro, potrebbe essere davvero un’ottima idea per alleviare la solitudine del tuo amico peloso, ma per evitare conflitti e favorire una buona convivenza, è fondamentale introdurre il secondo gatto in casa in modo molto graduale e rispettando le esigenze e le preferenze di entrambi.

secondo gatto in casa

Quando è preferibile tenere due gatti in casa?

I motivi per prendere un secondo gatto in casa potrebbero essere davvero moltissimi, dall’offrire compagnia al primo gatto, soprattutto se trascorre molte ore da solo o si sta per tornare in ufficio dopo molti mesi in smartworking, al dare una possibilità di vita migliore a un gatto abbandonato o bisognoso di adozione fino alla semplice volontà di ampliare la propria famiglia con un nuovo amico a quattro zampe.

Sicuramente, essere in due gatti in casa favorisce la socializzazione e allevia la solitudine, rendendo la vita più allegra e meno noiosa, ma ogni gatto ha un suo carattere, a volte molto particolare, e non è per nulla scontato che il nuovo arrivato venga accolto immediatamente e di buon grado nella ruotine quotidiana, ma con un po’ di pazienza e prestando attenzione ad alcune accortezze si può raggiungere una buona intesa e creare un legame sereno e duraturo tra i due animali.

Come scegliere il secondo gatto da inserire in casa?     

La scelta del secondo gatto da inserire in casa dipende da diversi fattori e, in particolare, dalle caratteristiche del primo gatto che, se già adulto, avrà preso pieno possesso degli spazi in casa e sviluppato un proprio temperamento. Se possibile, sarebbe preferibile adottare subito i gatti in coppia oppure a breve distanza l’uno dall’altro, in modo da ridurre il più possibile il divario temporale e le difficoltà di inserimento.

Un fattore molto importante da non sottovalutare è l’età del primo gatto: generalmente, se è ancora giovane e giocherellone, potrebbe andare d’accordo con un gattino o con un gatto adulto con lo stesso carattere, mentre se è anziano e tranquillo, potrebbe preferire un compagno più maturo e d’indole più calma.

Di solito, si consiglia di inserire un secondo gatto in casa di sesso diverso dal primo, per evitare che nascano rivalità o competizioni per il cibo o il territorio. Inoltre, è fondamentale che entrambi i gatti siano sterilizzati, per prevenire gravidanze indesiderate o comportamenti aggressivi.

Tendenzialmente, se il primo gatto è di carattere socievole e curioso, potrebbe accettare meglio un nuovo arrivato, ma se è timido e pauroso, potrebbe avere più difficoltà a fidarsi di un estraneo, e in questo caso, è meglio scegliere un gatto con un temperamento simile o complementare al suo, che non lo metta in soggezione o lo stressi eccessivamente.

Infine, se il primo gatto soffre di qualche patologia cronica o contagiosa, è essenziale consultare il veterinario prima di adottare un secondo gatto, per valutare i rischi di contagio oltre che per adottare le opportune precauzioni.

secondo gatto in casa come introdurlo

Cosa fare prima di portare un secondo gatto in casa? 

Prima di portare un secondo gatto a casa, è bene preparare gli ambienti, affinché l’accoglienza sia il più possibile tranquilla e sicura per entrambi i felini.  Con alcuni semplici accorgimenti si possono infatti superare più facilmente alcune difficoltà e iniziare una convivenza felice e serena per tutta la famiglia.

Anche se i gatti che vivranno in casa saranno solamente due, è preferibile disporre di tre lettiere, tre coppie di ciotole, tre letti e tre coperte, come se i gatti fossero tre. Questo eviterà che i due gatti competano per le risorse di cibo, per l’acqua e per il luogo in cui riposare.

Al nuovo gatto sarebbe opportuno dedicare una stanza separata, dove possa stare tranquillo e trovare tutto il necessario per il suo benessere, mentre è bene abituare con un certo anticipo il primo gatto all’arrivo del secondo, cambiando posizione ai suoi accessori, senza che il nuovo assetto sconvolga eccessivamente le sue abitudini con cambiamenti troppo repentini.

Per favorire il contatto olfattivo tra il primo e il secondo gatto, è consigliabile scambiare le coperte o i cuscini su cui vanno a riposare i due gatti ogni giorno, in modo che prendano confidenza con i rispettivi odori.

secondo gatto in casa convivenza serena

Come introdurre il secondo gatto in casa?

Il primo incontro tra i due gatti non dovrebbe essere immediato, ma graduale, e soprattutto gestito attentamente. Per i primi giorni, i due gatti andranno tenuti separati, impedendo ogni tipo di contatto visivo, ma mettendo le ciotole di entrambi vicine alla porta che li divide, in modo che possano percepire la presenza dell’altro senza vedersi. In questo modo, assoceranno i rispettivi odori al momento del pasto e questo avrà sicuramente un effetto positivo.

Solamente dopo qualche giorno, si può iniziare a farli incontrare, ma sempre con una barriera tra loro. Si può lasciare una porta socchiusa o applicare una rete o una griglia, che consenta ai gatti di vedersi, osservarsi e annusarsi a distanza, ma in caso compaiano segni di aggressività o paura, è necessario interrompere immediatamente il contatto e riprovare in un secondo momento.

Quando i due gatti saranno più tranquilli e curiosi, si potrà provare a farli stare nella stessa stanza, tenendoli sempre sotto controllo e usando dei premi alimentari o dei giocattoli per distrarli e rassicurarli. Se possibile, sarebbe opportuno che ci fosse anche un’altra persona nella stessa stanza, la quale potrà occuparsi di uno dei due gatti in caso di bisogno.

Questi incontri brevi e frequenti vanno ripetuti per diversi giorni e almeno fino a quando i due gatti non mostreranno segni di accettazione o tolleranza reciproca, ovvero quando inizieranno a leccarsi, annusarsi, sfiorarsi e giocare insieme. Se invece si ringhiano, si soffiano o si attaccano, significa che non sono ancora pronti per la convivenza.

Nel momento in cui i due gatti si saranno abituati l’uno all’altro, si potranno lasciare liberi di esplorare la casa e di interagire tra di loro e con gli altri membri della famiglia. Tuttavia, è bene continuare a monitorare il loro comportamento e intervenire in caso di problemi.

ragazza che accarezza due gatti

Gestire la convivenza tra i gatti in casa  

Una volta che i due gatti si saranno ambientati e accettati, in casa si potrà instaurare una relazione serena con entrambi e, finalmente, godere della loro compagnia e del loro affetto. Tuttavia, ci sono ancora alcune cose da fare per mantenere la convivenza tranquilla, equilibrata e armoniosa.

Non bisogna infatti mai dimenticare che ogni gatto ha esigenze e preferenze diverse; perciò, è importante non forzarlo mai a fare ciò che non vuole o a stare insieme a un compagno che non apprezza. In alcuni casi, i due gatti potrebbero diventare grandi amici, in altri tollerarsi a distanza e in altri ancora alternare momenti di gioco a piccole zuffe e litigi. L’importante è che non manifestino eccessiva aggressività o segni di stress.

Ad ognuno dei due gatti dovrà essere quindi riservato uno spazio e tutto ciò che gli è necessario per il suo benessere e la sua igiene, oltre ad avere accesso a delle zone alte, dove possa rifugiarsi o osservare l’ambiente.

Entrambi i gatti avranno bisogno di tempo e attenzioni, pertanto non vanno mai trascurati, ma piuttosto coinvolti in attività divertenti e stimolanti, insieme o separatamente, in modo da rafforzare il loro legame e la loro complicità.

In caso di dubbi o problemi, un consulto con il proprio veterinario può essere molto utile, soprattutto se uno o entrambi i gatti manifestano sintomi di malessere fisico o comportamentale, come perdita di appetito, vomito, diarrea, apatia, aggressività, ansia e depressione, perché spesso potrebbe trattarsi di una reazione allo stress o di una patologia da curare.

Se hai davvero deciso di ADOTTARE un secondo gatto in casa, stai facendo davvero un’ottima scelta, sia per te che per il tuo primo gatto. Tuttavia, come in ogni adozione, devi essere consapevole che si tratta di un processo delicato e impegnativo, che richiede pazienza, rispetto e amore.

Lo scopo dei nostri consigli è darti gli strumenti per facilitare l’inserimento del secondo gatto in casa e favorire una convivenza serena e armoniosa tra i due felini, ma ricorda sempre che ognuno di loro è unico e perciò non esiste una regola valida per tutti.

L’importante è osservare i comportamenti di entrambi i tuoi gatti e intervenire in caso di bisogno o chiedere aiuto al tuo veterinario di fiducia o a un educatore felino, che sapranno sicuramente darti le soluzioni migliori per te e la tua famiglia.

Loredana Verga
Author: Loredana Verga

Le informazioni presenti su www.quattrozampeinfamiglia.it sono fornite allo scopo di integrare, non sostituire, le indicazioni del veterinario e del professionista di riferimento.

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