Le zecche sono davvero molto pericolose per la salute dei nostri amici a quattro zampe, ma anche per noi umani, a cui possono trasmettere zoonosi, malattie e infezioni anche gravi.
Contrariamente a quanto si pensa, le zecche ormai proliferano tutto l’anno e non solo più nel periodo estivo, anche se la primavera e l’estate rimangono il momento di maggiore diffusione di questi piccoli parassiti, davvero molto fastidiosi.
Negli ultimi decenni, infatti, gli inverni non particolarmente rigidi hanno consentito alle zecche di sopravvivere e le temperature sempre abbastanza calde delle nostre case hanno creato un habitat perfetto per vivere, come se fosse un’eterna primavera.
Dal momento che cani e gatti sono spesso vittime di questi parassiti, soprattutto se non gestiti correttamente, la prevenzione rimane l’arma più efficace per tenere lontane le zecche e scongiurare un eventuale contagio.
Perché è importante proteggere i cani e i gatti dalle zecche?
Le zecche non sono insetti, bensì artropodi della stessa famiglia degli acari, dei ragni e degli scorpioni, ma molto più pericolosi, poiché possono trasmettere una serie molto ampia di malattie gravi sia per i cani sia per i gatti, come la Malattia di Lyme, l’ehrlichiosi e la babesiosi.
Queste malattie possono causare sintomi importanti e persino mettere a rischio la vita dell’animale, per cui è fondamentale imparare a riconoscere le zecche per proteggere i nostri amici pelosi e prevenire fastidi e patologie potenzialmente fatali.
Purtroppo, le zecche sono dotate di un apparato boccale molto sviluppato e a forma di rostro, attraverso cui riescono a saldarsi al corpo del cane o del gatto per nutrirsi del suo sangue e staccarsi solo quando sono completamente sazie, crescendo fino a diventare grandi quanto un fagiolo. Nel frattempo, questi parassiti si riproducono e infettano il loro ospite, la cui salute viene messa in serio pericolo.
Al momento, nel mondo si contano oltre 850 specie diverse di zecche, che diventano più attive quando le temperature sono più miti o quando trovano un ambiente adatto e confortevole.
Di solito, si appostano, anche per diversi mesi o anni, tra l’erba alta o sugli arbusti, in attesa di attaccare un cane, un gatto o una persona di passaggio, ma possono essere anche trasportate da alcuni animali, tra cui i piccioni.
Pertanto, se il tuo cane o il tuo gatto passa molto tempo in giardino o all’aperto, è sempre bene tenere alta l’attenzione e controllare quotidianamente se è stato attaccato dalle zecche per intervenire tempestivamente e evitare che questi parassiti dei cani e dei gatti possano diffondersi anche in casa.
È inoltre consigliabile tenere gli ambienti domestici sempre molto puliti, lavare spesso le superfici con acqua calda e detergente, passare l’aspirapolvere e usare un prodotto apposito o, nei casi più gravi, far intervenire dei professionisti per la disinfestazione.
Come riconoscere le zecche?
Le zecche sono piccoli parassiti spesso difficili da individuare a occhio nudo, dal momento che possono facilmente nascondersi nei peli dell’animale, soprattutto se il cane o il gatto ha una pelliccia molto folta e fitta.
In genere, si riesce a individuare le zecche, passando le mani lungo il corpo dell’animale e controllando attentamente la sua pelle, specialmente nelle aree più calde e umide come le ascelle, l’inguine e intorno alle orecchie, ma potrebbero anche attaccarsi in altri punti, tra cui la zona attorno agli occhi, gli arti, le guance, il muso o le aree dove il pelo è meno spesso e compatto.
Inizialmente, le zecche misurano pochi millimetri, ma nel giro di pochi giorni possono ingrossarsi, causando un prurito molto intenso, infezioni e malattie davvero molto pericolose, come la Malattia di Lyme, che può causare danni agli organi interni e alle articolazioni del cane.
Come si tolgono le zecche dal cane e dal gatto?
È sempre importante togliere le zecche dal cane o dal gatto il prima possibile per ridurre il rischio di trasmissione di malattie.
Per rimuovere una zecca, è consigliabile utilizzare pinzette a punta fine o uno strumento apposito e indossare un paio di guanti di lattice per non toccare direttamente il parassita, mentre lo si sta togliendo. Dopodiché, bisogna afferrare la zecca il più vicino possibile alla pelle e tirare delicatamente verso l’alto fino a quando non si stacca completamente.
È importante non schiacciare mai la zecca durante la rimozione, perché la testa potrebbe rimanere attaccato alla pelle del cane o del gatto e causare un ascesso o un’infiammazione grave se dovesse rimanere sottopelle, così come non vanno usati etere, soluzioni alcoliche o trementina, perché potrebbero favorire il rilascio della saliva e la diffusione di agenti patogeni.
Essendo dotate di un apposito uncino, le pinzette per la rimozione delle zecche consentono di eliminare i parassiti in modo sicuro e senza rischiare di rompere il rostro. Infatti, incuneandosi tra le zampe e facendo un paio di movimenti rotatori, la zecca viene tolta per intero e senza alcun rischio per l’animale.
Successivamente, l’area del corpo attaccata dalla zecca va disinfettata accuratamente e i parassiti vanno schiacciati o, ancora meglio, raccolti in un barattolo e portati dal veterinario per una verifica. Quando si è terminata la procedura, è importante applicare subito un antiparassitario per evitare un nuovo contagio.
In caso di dubbi, è sempre meglio affidarsi al proprio veterinario, che saprà grado estrarre la zecca senza rischi e verificare eventuali danni o infezioni in corso da curare con una terapia adeguata alle condizioni di salute del cane o del gatto.
Come proteggere il cane e il gatto dalle zecche?
Esistono diversi modi per proteggere i cani e i gatti dalle zecche e prevenire gravi problemi di salute.
I collari anti-zecche sono uno dei metodi più diffusi ed efficaci, perchè contengono sostanze repellenti che respingono i parassiti e riducono il rischio di morsi, ma prima di applicarli, bisogna farli approvare dal veterinario di fiducia e seguire attentamente le istruzioni per l’uso.
Esistono anche diverse soluzioni topiche, che possono essere applicate sul pelo del cane o del gatto per allontanare le zecche. Questi prodotti garantiscono protezione per diverse settimane e sono facili da applicare. Tuttavia, è importante assicurarsi di utilizzare solo prodotti specificamente formulati per cani o gatti, poiché alcuni ingredienti potrebbero essere tossici se applicati in modo non corretto.
Alcuni trattamenti orali sono disponibili per difendere i cani e i gatti dalle zecche, lavorando dall’interno. Si tratta di una opzione molto comoda per i proprietari che preferiscono evitare l’applicazione di prodotti sulla pelle del loro animale.
Per ridurre la presenza di zecche nell’ambiente e proteggere il cane o gatto, è utile tenere il cortile sempre pulito e ordinato, tagliando l’erba regolarmente e rimuovendo eventuali detriti che potrebbero fornire un rifugio alle zecche, oltre a spargere repellenti specifici nelle aree verdi.
Infine, il pelo del cane o del gatto va sempre accuratamente controllato, specialmente quando si fanno passeggiate, escursioni o attività fisica in aree ad alto rischio di zecche come boschi o prati e, soprattutto, seguire le indicazioni del veterinario sui prodotti più adatti in base alle esigenze specifiche del proprio amico a quattrozampe.
In conclusione, proteggere il cane e il gatto dalle zecche richiede molta attenzione e misure preventive efficaci, che riducano il rischio di morsi e prevengano situazioni rischiose per la salute di animali e persone. Un consulto dal veterinario permette di mettere a punto un piano di prevenzione adeguato e garantire benessere a tutta la famiglia.
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