Un micio che sembra sempre agitato o che inizia improvvisamente a comportarsi in modo diverso dal solito, potrebbe essere un gatto stressato.
Lo stress è una condizione fisica e psicologica molto comune tra i nostri amici felini e, se non adeguatamente trattato, potrebbe influire negativamente non solo sul loro benessere, ma anche sulla loro vita quotidiana e sulle relazioni in famiglia.
Lo stress felino può essere causato da molteplici fattori, tra cui i cambiamenti nell’ambiente domestico, i viaggi, l’introduzione di nuove presenze come persone o animali, o esperienze traumatiche di natura fisica ed emotiva.
In questo articolo, ti spiegheremo come riconoscere i segnali di stress nel gatto e come intervenire per aiutarlo a rilassarsi.
Indice dei contenuti
ToggleSintomi di un gatto stressato: come riconoscerli
I sintomi di un gatto stressato possono manifestarsi in diversi modi e variano da gatto a gatto.
Un segnale molto comune e caratteristico di una situazione di malessere è l’aumento dell’aggressività o della paura, con il gatto che potrebbe diventare più reattivo e sensibile o cercare continuamente di nascondersi.
I cambiamenti nell’appetito sono un altro sintomo importante: il gatto potrebbe improvvisamente iniziare a mangiare meno o, al contrario, mostrare una fame eccessiva e quasi compulsiva.
Anche i comportamenti legati alla lettiera possono cambiare, con il gatto che potrebbe evitare di usarla o, in casi estremi, cominciare a fare i suoi bisogni in giro per casa, evitando accuratamente la sabbietta.
L’igiene personale può subire alterazioni, con un eccesso di toelettatura che potrebbe portarlo a leccarsi molto più frequentemente, oppure, al contrario, ridurre drasticamente le pratiche igieniche, fino ad arrivare a mostrarsi trascurato e incurante della pulizia del pelo, esponendosi anche all’attacco di parassiti e malattie.
Alcuni gatti potrebbero anche cominciare a produrre versi anomali e miagolii frequenti o intensi per esprimere il loro stato di disagio oppure mettere in atto comportamenti distruttivi, come graffiare mobili in modo più aggressivo del solito.
Quali sono le cause più comuni di stress nel gatto?
I gatti sono animali molto sensibili e le cause di stress possono essere molteplici e spesso legate a cambiamenti nell’ambiente, nel clima o nelle abitudini quotidiane.
Una delle cause più comuni è il trasloco, poiché il cambiamento radicale dell’ambiente domestico può destabilizzare il gatto, facendogli perdere i suoi punti di riferimento che nel tempo si è costruito nel suo territorio.
A volte, anche l’arrivo di nuovi membri della famiglia, come un bambino o un neonato, un secondo gatto o altro animale domestico, può provocare ansia e stress, soprattutto se il gatto non è abituato a convivere con altre presenze e ha sviluppato un forte attaccamento nei confronti dei suoi proprietari e una certa diffidenza verso gli estranei.
Le visite dal veterinario, per quanto necessarie, sono spesso fonte di grande stress per i gatti, che vivono l’uscita da casa e il contatto con gli sconosciuti come un’esperienza minacciosa e pericolosa. Ancor più se malattie o dolori fisici hanno causato disagio e alterato la sua percezione del mondo che lo circonda.
Infine, la noia e la mancanza di stimoli, soprattutto per i gatti che trascorrono molto tempo chiusi in appartamento, soli o in ambienti poco interessanti, possono portare a un accumulo di stress, rendendoli più nervosi o, addirittura, letargici.
Come alleviare lo stress nel tuo gatto: consigli pratici
Per aiutare il tuo gatto a gestire lo stress, è fondamentale creare un ambiente, in cui si senta sicuro e possa rilassarsi, possibilmente lontano da luci e rumori forti e fastidiosi, e dal passaggio di persone e di altri animali, che potrebbero disturbarlo o innervosirlo.
Offrigli uno spazio tranquillo in cui possa ritirarsi e riposare quando si sente sopraffatto dal nervosismo è il modo migliore per permettergli di affrontare e superare lo stress, ritrovando un certo equilibrio fisico e mentale.
È utile anche arricchire l’ambiente e prendersi del tempo di qualità per giocare regolarmente con lui e proporre stimoli allettanti come giochi interattivi o tiragraffi, che lo aiutino a scaricare l’energia e a ridurre la noia.
Inoltre, è consigliabile mantenere inalterate le sue abitudini e una routine regolare, con orari fissi per i pasti e i momenti di gioco. Questo contribuisce a fornire una sensazione di prevedibilità e sicurezza, che i gatti apprezzano particolarmente, soprattutto nei momenti in cui si sentono più disorientati dalle variazioni e dalle modifiche nel loro ambiente.
Se il gatto continua a manifestare segni di stress, il veterinario può valutare la necessità di utilizzare prodotti calmanti, come diffusori di feromoni, che possono aiutare a creare un ambiente più rilassante.
Da non sottovalutare è anche l‘alimentazione: una dieta equilibrata e adatta all’età e allo stato di salute del gatto può avere un impatto positivo sul suo umore e, in alcuni casi, può essere utile somministrare integratori specifici che lo aiutino a ridurre lo stress.
Quando consultare un veterinario se il gatto è stressato?
È importante consultare un veterinario quando i sintomi di stress nel gatto persistono o iniziano peggiorare, nonostante i tentativi di alleviarlo con cambiamenti nell’ambiente o nella sua routine.
Se il tuo animale continua a mostrare comportamenti aggressivi, paura eccessiva o si nasconde e tende a isolarsi per lunghi periodi, potrebbe esserci una causa sottostante da individuare con l’aiuto di un consulente, esperto in comportamento felino.
Allo stesso modo, se il gatto manifesta cambiamenti significativi nell’appetito, evita sistematicamente la lettiera, o sviluppa problemi di igiene come il leccarsi compulsivamente o non pulirsi affatto, una visita dal dottore è d’obbligo.
Dopo aver visitato il gatto ed escluso condizioni fisiche e patologiche che potrebbero far aumentare lo stress, come dolori o malattie, il medico potrebbe proporre terapie comportamentali o farmaci calmanti, ma solo se strettamente necessari.
Se anche con la somministrazione di feromoni o altri medicinali, non si notano miglioramenti, è il momento di richiedere una valutazione più approfondita per assicurarsi che il gatto riceva il trattamento più adeguato e idoneo.
In conclusione, quando un gatto è stressato è fondamentale non solo creare un ambiente sereno, stimolante, rispettando i suoi spazi e le sue esigenze, ma anche intervenire tempestivamente ai primi segnali di stress per evitare che la situazione peggiori, garantendo al tuo amico a quattrozampe una vita più tranquilla, serena e felice.
Stai pensando di ADOTTARE UN GATTO? Quattrozampeinfamiglia.it è il posto giusto per trovare il tuo nuovo amico felino! Nei gattili e nei rifugi gestiti dai volontari e dalle associazioni animaliste con cui collaboriamo ci sono tantissimi gatti di tutte le età in attesa di una famiglia che li accolga e li ami per sempre. Registrati subito e contatta le nostre strutture in tutta Italia!
